Ragazzino folgorato dai cavi dell’alta tensione a Trieste, ricoverato a Verona.
E’ ricoverato a Verona il ragazzino rimasto folgorato nella notte tra venerdì e sabato dai cavi dell’alta tensione ferroviaria nella stazione di Opicina, a Trieste. E’ successo nelle prime ore di oggi, sabato 15, intorno alle 3. Per cause in corso di accertamento da parte degli agenti della polizia, mentre si trovava con un gruppo di coetanei, tutti i minorenni, nella zona della ferrovia, il ragazzo, classe 2008, è entrato in contatto con con i cavi della corrente elettrica ed è stato sbalzato per due metri.
Dopo la chiamata di aiuto giunta al Numero unico di emergenza Nue112 del Friuli Venezia Giulia, gli infermieri della Sores hanno inviato sul posto l’equipaggio di un’ambulanza e l’equipaggio di una automedica. Hanno attivato la polizia ferroviaria, la polizia, la centrale di Mestre per la sospensione dell’energia elettrica, il personale della Rete ferroviaria italiana per la sospensione temporanea del traffico su rotaia, e i vigili del fuoco.
Sul posto si è subito recata la squadra del distaccamento dei vigili del fuoco di Opicina che, una volta assicuratasi che la corrente fosse stata interrotta da parte dei tecnici della rete ferroviaria, ha collaborato in piena sinergia con il personale sanitario del 118 per il recupero del ragazzo, l’immobilizzazione sulla barella e il suo trasporto all’ambulanza. Il minorenne è stato preso in carico dal personale medico infermieristico e trasportato in gravi condizioni all’ospedale Cattinara di Trieste, per essere poi trasferito a Verona.