Una ragazza di 16 anni è stata aggredita e rapinata del cellulare davanti alla stazione di Verona Porta Nuova.
Aggredisce e rapina del cellulare una ragazza di 16 anni davanti alla stazione di Verona, poco dopo viene arrestato a Bolzano con altri due complici. Un uomo di 26 anni, di origine marocchina, è stato infatti arrestato con l’accusa di rapina aggravata ai danni di una ragazza di 16 anni per rubarle lo smartphone. L’episodio è avvenuto davanti alla stazione di Verona Porta Nuova, ed è stato ricostruito dalla polizia grazie alla testimonianza della vittima, che ha riconosciuto il suo aggressore presso la questura di Bolzano.
L’arrestato non era solo: insieme a lui, sono stati fermati altri due uomini, un 26enne tunisino e un 33enne marocchino, entrambi noti alle forze dell’ordine e richiedenti asilo. Durante un controllo di routine, i tre sono stati trovati senza documenti e portati in questura per l’identificazione. Nel corso degli accertamenti, gli agenti hanno scoperto che uno di loro aveva cercato di sbarazzarsi di due smartphone rubati, entrambi sottratti a Verona.
Uno dei telefoni apparteneva a un giovane derubato mentre si trovava in auto, mentre l’altro era quello della ragazza 16enne, vittima dell’aggressione. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, la giovane avrebbe tentato di riprendersi il cellulare ma sarebbe stata colpita con un pugno al volto. Il riconoscimento dell’aggressore da parte della vittima ha portato all’arresto immediato del 26enne, che è stato trasferito in carcere.
Gli altri due complici sono stati denunciati per ricettazione e porto abusivo di oggetti atti ad offendere.