Il bilancio della polizia stradale di Verona: raffica di multe per guida in stato di ebbrezza.
Appena concluso il primo esodo da bollino nero, la polizia stradale di Verona stila un bilancio dell’attività svolta dall’inizio del mese di luglio ad oggi. Come di consueto, una particolare attenzione è stata dedicata alla guida in stato di ebbrezza, illecito per il quale sono state contestate 23 violazioni al Codice della Strada, di cui 5 amministrative e 18 di natura penale. In quattro casi gli operatori hanno proceduto a sequestrare il veicolo, atteso che il tasso alcolico di chi era alla guida era superiore a 1,5 g/l.
L’ultima sanzione è stata accertata durante la notte di domenica 6 agosto in prossimità del Casello autostradale di Verona Nord, dove una pattuglia sanzionava il conducente di una Peugeot 308. Alla prova etilometrica, l’uomo presentava un tasso ben 4 volte oltre il limite consentito, pari a 2 g/l alla prima prova e di 1,93 g/l alla seconda.
Dalla verifica dei dati, è emerso che per questa tipologia di infrazioni la fascia oraria più a rischio continua ad essere quella notturna, dalle 22 alle 6, e che la maggior incidenza della guida in stato di ebbrezza riguarda gli uomini; delle 23 sanzionati, 7 sono state elevate a donne e 16 a uomini.
Occhio al telefonino.
Un’altra irregolarità molto diffusa continua ad essere quella relativa agli eccessi di velocità, con 109 sanzioni nel periodo in esame. Anche l’uso improprio del telefonino alla guida è una violazione assai diffusa, con un numero complessivo di 89 violazioni contestate. Infine, sono 64 le patenti e 75 le carte di circolazione ritirate nel periodo in esame, quali sanzioni accessorie di violazioni a norme del Codice della strada.
In totale 52 sono stati gli incidenti rilevati nel periodo, di cui purtroppo tre con esito mortale in cui sono rimasti coinvolti conducenti o passeggeri di motoveicoli.