Verona, nuova protesta animalista alla Evotec, in via Fleming.
Ennesima protesta degli animalisti davanti ai laboratori Evotec, in via Fleming a Verona: oggetto della protesta di Centopercentoanimalisti ancora una volta il presunto sfruttamento di cani Beagle per la sperimentazione nella ricerca di nuovo farmaci.
“Nessuna notizia sulla situazione dei cuccioli di Beagle trapela dalle mura di Evotec, a Verona, sembra siano ancora vivi, ma i dubbi restano – hanno affermato gli animalisti -. Da 12 mesi ormai sono detenuti e, se le “carezze” della “sperimentazione” non sono ancora iniziate, la condizione in cui sono tenuti è già una tortura: un Cane, Animale sociale, e oltretutto giovane, da mesi tenuto da solo in un box di acciaio, in uno stato di completa deprivazione sensoriale e affettiva”.
Ed ecco la “rivendicazione”: “La lotta del Movimento Centopercentoanimalisti non si ferma, in prima serata del 6 settembre, i nostri militanti sono tornati in via Fleming a Verona davanti ai cancelli di Evotec. Questa volta oltre al manifesto, è stato gettato del sangue (artificiale) sullo striscione affisso e sul cancello d’entrata dell’azienda. Non intendiamo far spegnere i riflettori sulla questione”.