Due arresti per l’assalto agli sportelli bancomat in numerose città del nord Italia, tra le quali anche Verona.
Presa la banda del bancomat: i carabinieri di Udine, alle prime luci dell’alba, nelle Province di Padova e Treviso, con il supporto dei colleghi dei reparti territoriali competenti, hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Udine nei confronti di due uomini ritenuti responsabili di numerosi assalti agli sportelli bancomat in Friuli e in molte altre città del nord, tra le quali anche Verona.
In particolare, le indagini, coordinate dalla Procura delle Repubblica di Udine, hanno permesso di raccogliere a carico degli arrestati gravi indizi di colpevolezza in relazione a ben 21 assalti compiuti, attribuiti alla banda del bancomat, tra il marzo 2019 e il gennaio 2021, ai danni di sportelli atm di istituti bancari delle province di Bergamo, Bologna, Brescia, Cremona, Monza Brianza, Mantova, Milano, Forlì Cesena, Pordenone, Reggio Emilia, Udine e Verona, in esito ai quali sono stati sottratti circa 1 milione di euro.
Tra i reati contestati con il provvedimento odierno figurano la fabbricazione e il porto illegale di esplosivi in pubblico, la ricettazione, la rapina aggravata, nonché il furto di 3 autovetture che sarebbero poi state utilizzate dagli arrestati per compiere gli assalti ai bancomat. Nel corso delle indagini, inoltre, sono stati recuperati oltre 60mila euro ritenuti l’illecito provento degli assalti.