Verona, 23enne arrestato per spaccio: poliziotti circondati in stazione.
Poliziotti accerchiati in stazione a Verona Porta Nuova mentre arrestano per spaccio di droga un 23enne colto sul fatto. È successo nella serata di ieri, giovedì 6. Il cittadino marocchino, colto in flagranza mentre spacciava droga in stazione, veniva arrestato dagli agenti della Polizia Ferroviaria che, come previsto dalla norma, gli stavano applicando le manette.
Mentre accadeva questo, il 23enne chiamava in aiuto altri cittadini stranieri in zona che, intervenuti in oltre venti, costringevano gli agenti a interrompere l’operazione per evitare conseguenze gravi, liberando la persona della manetta che era stata apposta a un solo polso. Nel contesto di forte concitazione lo stesso si dava alla fuga, sottraendosi all’arresto. Immediatamente sono scattate le ricerche con l’intervento delle Volanti e di personale della Squadra Mobile che lo rintracciava insieme con i colleghi della Polizia Ferroviaria nella zona di piazza Pradaval.
Bloccato e portato in Questura.
A quel punto il 23enne si scagliava violentemente contro gli agenti. Sono serviti dieci operatori di polizia per bloccarlo e condurlo presso l’Ufficio Volanti della Questura. Nell’operazione tre poliziotti hanno riportato contusioni, escoriazioni e distorsioni guaribili in 7 giorni cadauno e un altro agente una lesione curabile in 30 giorni.
Lo stesso straniero è stato riconosciuto tra quelli che, la scorsa settimana, avevano accerchiato una Volante con l’intento di impedire il controllo di un altro straniero che aveva agito minacce contro i militari posti a tutela di piazzale XXV Aprile. Anche in quell’occasione 3 poliziotti rimasero feriti. Il giudice, al processo per direttissima svoltosi in mattinata odierna, ha disposto nei confronti del giovane la misura dell’obbligo di dimora nel Comune di San Bonifacio.