Accusato di maltrattamenti un 26enne: avrebbe picchiato a ripetizione la fidanzata.
Picchiata a ripetizione dal fidanzato geloso, e rinchiusa in casa: un giovane di 26 anni è stato arrestato per maltrattamenti. Una coppia di fidanzati veronesi si era trasferita a Bellaria per lavorare in un campeggio estivo. Ma tra il 12 e il 13 agosto la situazione è precipitata: la ragazza non si è presentata al lavoro, e si è scoperto che il fidanzato l’aveva non solo picchiata, ma anche privata del cellulare e rinchiusa in casa. I carabinieri l’hanno arrestato mentre si trovava in ospedale proprio a trovare la fidanzata, e durante la perquisizione dell’appartamento hanno rinvenuto anche sostanze stupefacenti.
La ragazza, come riferisce il quotidiano L’Arena, ha raccontato agli investigatori che le violenze erano iniziate poco dopo il loro arrivo, con episodi sempre più frequenti. Il fidanzato, 26 anni, l’avrebbe accusata di avere relazioni con altri uomini, scatenando litigi violenti. Fino alla notte tra il 12 e 13 agosto, quando il giovane avrebbe preso la ragazza per i capelli sbattendola a terra e prendendola a pugni, per poi andarsene dopo averla rinchiusa in casa.
Davanti al Gip del tribunale di Verona il 26enne ha ammesso di aver picchiato la fidanzata, ma ha attribuito il suo comportamento al consumo di droghe. Ha spiegato che la morte improvvisa del padre dieci anni prima e la malattia grave della madre lo avevano spinto a ricorrere alle droghe per superare il dolore. Nonostante questa spiegazione, il giudice ha imposto al giovane il divieto di avvicinamento alla ragazza.