Disavventura per quattro turisti danesi su una scogliera del lago di Garda.
Quattro turisti perdono il sentiero in piena notte su una scogliera sul Garda, a punta Corno: salvati grazie alla torcia degli smartphone. Erano circa le 22 di venerdì sera quanto è giunta alla sala operativa della Guardia costiera del lago di Garda la segnalazione di un diportista che giunto nelle acque antistanti la località punta Corno, nel comune di San Felice del Benaco, notava delle luci provenire dalla scogliera sotto stante.
In un primo momento sembrava si trattasse di una barca finita sugli scogli, ma una volta giunti sul posto i soccorritori della Guardia costiera si sono avvicinati con il Rescuerunner – moto d’acqua che può navigare su scogliere soffolte, bassi fondali e in prossimità di scogli – e hanno verificato che a chiedere soccorso erano quattro persone di nazionalità danese, che avevano intrapreso un’attività di escursionismo nel primo pomeriggio, per poi trovarsi in difficoltà con il sopraggiungere della notte, quando non riuscivano più ad orientarsi e a trovare i sentieri percorsi durante il giorno.
Fermatisi, pertanto, stremati sugli scogli di punta Corno, hanno richiesto soccorso all’unità da diporto in transito, mediante la torcia di uno smartphone. Le operazioni di soccorso, sono state condotte con professionalità e attenzione in pochi minuti grazie all’impiego del rescuerunner della Guardia costiera di Salò, che ha imbarcato due persone per volta e le ha poi trasferite a bordo dell’altro mezzo della Guardia costiera rimasto più a largo per i bassi fondali presenti in zona. Una volta a bordo, sono stati trasportati nel sorgitore di portese del comune di San Felice del Benaco, dove sono stati sbarcati, senza necessità di assistenze sanitarie.