Il sindacato di polizia denuncia l’aggressione ai danni di una pattuglia della stradale in A4 a Peschiera.
Sarebbero 2.700 le “azioni di violenza perpetrate in danno degli operatori della Polizia di Stato nel solo 2020“. La denuncia arriva dal Siulp, il sindacato di polizia, e in particolare da Davide Battisti, segretario provinciale generale del Siulp di Verona.
“L’ultima, in ordine di tempo, quella verificatasi lungo l’autostrada A/4 poco dopo Peschiera del Garda nella mattinata di ieri – spiega lo stesso Battisti in una nota stampa -, dove il capo pattuglia di un equipaggio della sottosezione della Polizia Stradale di Verona Sud, dopo aver intercettato un soggetto che camminava sulla corsia di emergenza, alla richiesta di spiegazioni per l’azione oltreché vietata, di estremo pericolo, si è visto rispondere con una gragnuola di pugni e calci, rimediando la frattura della spalla. Che lo costringerà, oltre a doversi pagare le spese per le conseguenti terapie riabilitative, a stare distante dal lavoro per diversi mesi. Una dolorosissima lesione che ha reso impossibile inseguire il folle aggressore, dileguatosi nei campi adiacenti l’autostrada”.
Battisti si rivolge quindi al governo: “L’unico vero atto dovuto è una presa di coscienza del governo, che metta con urgenza in agenda il tema delle aggressioni alle Forze dell’Ordine. Non potrà continuare ad andare tutto bene. Sempre che la spalla rotta del nostro collega, al quale va il nostro più sentito abbraccio di sostegno e solidarietà, sia considerato un danno collaterale accettabile. E se, e quando, il peggio, come temiamo, accadrà – conclude Battisti -, non potremo che considerare come corresponsabili gli attori della scena politica e governativa che avranno colpevolmente omesso di preoccuparsi, come sarebbe loro dovere, delle condizioni di vita e lavoro del personale delle Forze di Polizia”.