Patenti facili a Verona, colti sul fatto altri due furbetti.
La polizia locale di Verona ha beccato altri due furbetti delle patenti, che con l’aiuto di telecamere, cellulari e auricolari cercavano di superare l’esame scritto della patente di guida. Dopo i sequestri di fine gennaio ecco altri “furbetti” pizzicati nelle aule di via Apollo. Un fenomeno sempre più frequente da parte di cittadini stranieri che si affidano a vere e proprie organizzazioni criminali che organizzano “tour” presso le Motorizzazioni di diversi capoluoghi italiani.
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- Furbetto della patente si pianta l’auricolare nell’orecchio per non farsi scoprire e va all’ospedale.
- Esame della patente con telecamera e auricolari, 31enne colto sul fatto.
Questa volta si tratta di un nigeriano di 35 anni, residente in provincia e di uno srilankese 25enne, residente in città. Entrambi hanno pagato una sorta di “tariffa” a persone in corso di identificazione, che li hanno “vestiti” di attrezzature tecnologiche. I reati contestati sono la repressione della falsa attribuzione di lavori altrui di aspiranti di titoli abilitativi, l’errore determinato dall’altrui inganno e la falsità ideologica. Entrambi non parlano e leggono correntemente la lingua italiana e nonostante l'”aiutino” esterno non hanno superato l’esame. Sono stati bloccati dagli agenti del Laboratorio Analisi Documentale e segnalati alla Procura della Repubblica. Sono già 8 i candidati bloccati da inizio anno, grazie anche alla collaborazione dei funzionari della Motorizzazione.