Verona, fa sesso con la figlia adottiva di 15 anni: papà 48enne condannato.
Sesso di notte con la figlia di 15 anni, nel letto della ragazzina. L’uomo di 48 anni accusato di atti sessuali con una minorenne lo ha ammesso davanti alla moglie, al sacerdote che l’aveva riportata a casa e al maresciallo dei carabinieri. Ha ammesso di aver avuto rapporti sessuali con una delle tre figlie adottive della coppia, che all’epoca aveva 15 anni, ma ha sostenuto di non averla costretta in alcun modo. Il tribunale di Verona lo ha condannato a quattro anni di reclusione. L’uomo ha già versato una somma a titolo di risarcimento e il giudice dell’udienza preliminare ha disposto che l’ulteriore somma sarà stabilita dal giudice del tribunale civile in un’azione legale intentata dall’avvocato del curatore speciale nominato per la minorenne.
La vicenda, come spiega il quotidiano L’Arena, è emersa nel settembre dello scorso anno, quando la ragazzina, ormai sedicenne, dopo una lite con il padre si è recata in parrocchia e ha raccontato tutto alla madre e al sacerdote. A quel punto la donna ha affrontato il marito, che ha ammesso di essersi introdotto di notte nella stanza della ragazzina mentre tutti dormivano, di averla accarezzata nelle parti intime, di averla baciata, e di aver avuto con lei anche due rapporti completi. Ma l’uomo ha sostenuto di averlo fatto solo perché aveva problemi con la moglie.
La coppia, che frequentava assiduamente la parrocchia, si era conosciuta durante una missione in Sudamerica e aveva successivamente adottato tre sorelle. L’uomo ha sostenuto che la figlia aveva acconsentito (cosa che lei nega). Il tribunale dei minori gli ha tolto la potestà genitoriale, la moglie ha chiesto la separazione, e la ragazzina è stata ospitata in una comunità protetta. Le altre due sorelle vivono con la madre, ma continuano ad avere un forte legame con l’uomo.