Torna l’ora legale, è arrivato il momento di spostare le lancette

Torna l’ora legale, stanotte lancette avanti di un’ora.

Nella notte tra sabato 29 e domenica 30 marzo 2025, l’Italia passerà all’ora legale: alle 2 di notte le lancette andranno spostate avanti di un’ora, portandosi così alle 3. Il cambio garantirà giornate più lunghe e una maggiore luce naturale, ma con il consueto effetto collaterale di un’ora di sonno in meno. L’ora solare tornerà il 26 ottobre 2025.

Origini e impatto dell’ora legale.

Introdotta per la prima volta in Italia nel 1916, l’ora legale è stata concepita per ridurre i consumi energetici. Secondo Terna, nei sette mesi di applicazione del 2025, il risparmio stimato sarà di circa 100 milioni di euro, con una riduzione dei consumi pari a 330 milioni di kWh e una diminuzione di 160mila tonnellate di CO₂. Dal 2004 al 2024, il risparmio complessivo ha superato i 2,2 miliardi di euro.

Gli effetti sulla salute.

Nonostante i vantaggi economici e ambientali, il cambio d’ora ha effetti negativi sulla salute. Alcuni medici evidenziano come la variazione alteri il ritmo circadiano, con ripercussioni su pressione arteriosa, frequenza cardiaca e qualità del sonno. Studi internazionali, tra cui quelli dell’Università di Stoccolma, hanno rilevato un aumento del 4% degli attacchi cardiaci nella settimana successiva al cambio. Altri studi segnalano un incremento degli incidenti stradali e sul lavoro, oltre a un impatto negativo su concentrazione e umore.

L’Europa e la mancata abolizione del cambio d’ora.

Nel 2018, la Commissione Europea aveva proposto di abolire il cambio d’ora, supportata da una consultazione pubblica in cui l’84% dei votanti si era espresso a favore. Tuttavia, la proposta si è arenata per la mancata unanimità tra i Paesi membri: mentre i Paesi nordici, con una maggiore variazione stagionale della luce, si oppongono all’ora legale, le nazioni mediterranee, come l’Italia, la considerano vantaggiosa. Il tema rimane ancora in sospeso e l’Unione Europea potrebbe avviare una nuova consultazione informale per valutare possibili sviluppi.

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