Allarme scarlattina in Veneto.
In tutto il Veneto scatta l’allarme scarlattina. A dirlo sono i numeri: nel primo trimestre del 2023, i casi di scarlattina diagnosticati in regione sono stati dieci volte superiori rispetto all’intero anno 2022. Il responsabile di questa infezione è lo streptococco di gruppo A, comunemente chiamato Gas, che può causare malattie come tonsilliti, faringiti e appunto scarlattina.
Per questo motivo, la Regione ha allertato tutte le aziende sanitarie e ospedaliere, affinché adottino le necessarie misure di sorveglianza e acquistino un numero sufficiente di tamponi per contenere il più possibile l’emergenza. Intanto però a Padova sono stati segnalati 213 casi di scarlattina, mentre a Vicenza ne sono stati registrati 316 in pochi mesi, il più alto numero di casi nella regione. La seconda provincia più colpita è proprio Verona, con 309 casi, seguita da Treviso con 159, Venezia con 61, Belluno con 56 e Rovigo con 49.
La scarlattina, lo ricordiamo, è un’infezione tipica dell’età pediatrica causata dallo streptococco di gruppo A, che si diffonde per via aerea. I sintomi includono febbre, arrossamento delle tonsille e l’eruzione cutanea caratteristica. I bambini di età inferiore ai 15 anni sono i più colpiti, e si raccomanda l’isolamento per 48 ore dall’inizio della terapia antibiotica. Le persone di età superiore ai 65 anni rientrano tra le categorie a rischio per questa malattia.