Verona, la Guardia di finanza arresta quattro persone nel corso di controlli antidroga.
Operazioni antidroga della Guardia di finanza di Verona, arresti in tutta la provincia: in quattro finiscono in manette. In un primo caso i finanzieri, nei pressi del cimitero di Oppeano, hanno notato un cittadino di origine tunisina alla guida di un motociclo che, con fare sospetto, era stato avvicinato da altro veicolo, e ne hanno seguito gli spostamenti. Giunto in prossimità della propria abitazione, l’uomo è stato sottoposto a un controllo di polizia. All’esito del quale sono stati rinvenuti oltre 500 grammi di stupefacente tra hashish e cocaina.
La perquisizione domiciliare ha consentito di sottoporre a sequestro anche un bilancino di precisione e diverso materiale necessario per il confezionamento della droga. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria scaligera, l’uomo – già noto alle Forze dell’ordine per numerosi precedenti specifici – è stato arrestato e associato presso la Casa Circondariale di Montorio.
Cocaina nell’auto a tutta velocità in autostrada.
Nel corso di un’altra operazione, con l’aiuto di una pattuglia della polizia stradale, è stata fermata un’autovettura con a bordo due persone di origine marocchina. La vettura procedeva a velocità anomala sul tratto autostradale A4 compreso tra Peschiera del Garda e Sommacampagna. Mentre l’autovettura era scortata fuori dalla corsia autostradale per poter effettuare il controllo di polizia, il passeggero gettava dal finestrino un involucro di cellophane oltre il guardrail. Involucro che è risultato contenere cocaina. L’attività si è conclusa con l’arresto dei responsabili e con il sequestro dello stupefacente, di circa 1.500 euro in contanti e di 2 cellulari.
Spaccio di ecstasy.
La scorsa notte, infine, la Compagnia di Soave ha svolto un servizio di controllo del territorio nella zona di San Bonifacio, con l’ausilio di un’unità cinofila del Gruppo di Villafranca di Verona e della polizia locale, individuando un soggetto italiano in possesso di 8 pasticche di MDMA (metilenediossimetanfetamina, più comunemente denominata ecstasy) suddivise singolarmente e pronte per essere spacciate. L’attività è proseguita con la perquisizione del domicilio dell’uomo. Oltre ad alcuni grammi di cocaina, sono state rinvenute ulteriori 17 pasticche di MDMA e un bilancino di precisione. L’Autorità Giudiziaria, nel convalidare l’arresto, ha rinviato a giudizio l’imputato imponendogli l’obbligo di dimora con possibilità di uscire solo per motivi di lavoro.
Inoltre, anche grazie al fiuto dei cani antidroga “Zack” e “Orso”, sono stati segnalati alla competente Autorità Prefettizia 5 soggetti, sempre di nazionalità italiana, per violazione dell’art. 75 del DPR 309/90.