Coinvolta anche Verona nell’operazione Petrolmafie spa.
Sarebbe coinvolta anche Verona nell’operazione Petrolmafie spa: associazione a delinquere di tipo mafioso, riciclaggio e frode fiscale di prodotti petroliferi. Per queste accuse i Nuclei di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Napoli, Roma, Reggio Calabria e Catanzaro insieme ai militari dello Scico e ai carabinieri del Ros hanno dato esecuzione a provvedimenti cautelari per 71 persone. Stando alle prima informazioni sono in corso sequestri di immobili, società e denaro contante per un valore di circa 1 miliardo di euro.
In particolare i militari avrebbero disposto il sequestro di beni ubicati nelle province di Catanzaro, Vibo Valentia, Reggio Calabria, Crotone, Napoli, Salerno, Verona, Catania, Palermo, Messina, Ragusa, Siracusa, Caltanissetta, riconducibili soprattutto a società di capitali e a ditte individuali operanti nel settore del commercio di carburanti e dei trasporti. Oltre a numerosi beni immobili, per un valore complessivo di 142 milioni di euro. In particolare si tratterebbe di 15 imprese operanti nel settore del commercio di carburanti che hanno in gestione 6 depositi e 30 distributori di carburante; 8 imprese edili; 2 imprese di trasporti; 1 società di commercio veicoli; 2 imprese del settore agricolo; 6 società di servizi vari; 161 beni mobili; 249 immobili (tra terreni, appartamenti e ditte).