San Bonifacio, omicidio Tessari: la Bonvicini rischia l’ergastolo

San Bonifacio, omicidio Tessari: la Bonvicini rischia l’ergastolo per premeditazione.

Si è svolta pochi giorni fa la nuova udienza alla Corte d’Assise di Verona, riguardante l’omicidio di Maurizio Tessari avvenuto il 20 giugno 2023 a San Bonifacio. L’accusata, Vania Bonvicini, di 50enne diArcole, è attualmente imputata per avere ucciso il convivente, ma forse con l’aggravante della premeditazione. Come riporta il Corriere del Veneto, durante l’udienza preliminare, il giudice aveva disposto il rinvio a giudizio della donna con l’accusa di omicidio volontario aggravato. Questa infatti aveva dichiarato che l’uomo la maltrattava da mesi. E la cosa sembra essere confermata dai più di 100 lividi trovati sul suo corpo, accertati dai medici in ospedale la sera del crimine.

L’accusa di omicidio.

Maurizio Tessari, 46 anni, imbianchino di professione, fu trovato morto nella sua abitazione con una ferita da coltello al polmone. La Bonvicini, sua convivente e cugina di secondo grado, è stata arrestata e accusata dell’omicidio. Inizialmente, la difesa ha sostenuto che l’accoltellamento fosse dato da un impeto di rabbia, ma nuove testimonianze hanno complicato il quadro.

Rispunta un testimone.

Durante l’ultima udienza, è emerso un testimone che ha fornito nuovi dettagli. L’uomo, che era già stato interrogato durante le indagini preliminari, ha ora rivelato di aver visto il coltello utilizzato per il delitto sotto un gazebo, vicino a un calciobalilla. Come riporta il Corriere del Veneto, questa nuova informazione contraddice la versione della Bonvicini, che aveva dichiarato di aver trovato casualmente il coltello sul tavolo prima di usarlo.

Implicazioni della nuova testimonianza: la premeditazione.

A seguito di questa nuova testimonianza, il pm ha chiesto di aggravare l’accusa a carico della Bonvicini, sostenendo che l‘omicidio è quindi  premeditato. Questo cambiamento potrebbe portare la donna a rischiare l’ergastolo.

La relazione tra la vittima e l’imputata.

La relazione tra Tessari e Bonvicini è stata descritta come tumultuosa. Come riporta il Corriere del Veneto, i vicini hanno riferito di frequenti litigi e discussioni accese tra i due. Tessari, considerato una persona gentile ma con problemi di alcolismo, aveva una relazione altalenante con la Bonvicini, descritta come una donna fragile ma dal carattere irascibile.

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