Guardia costiera in azione nella notte sul Garda.
Notte difficile quella appena trascorsa sulle acque del Garda. La prima chiamata di soccorso è giunta intorno alle 21:20 alla sala operativa della Guardia Costiera del Lago di Garda: una donna aveva un proprio congiunto in difficoltà, nelle acque antistanti la località Barbarano del Comune di Salò.
Si trattava di un “suppista”, o conduttore di Sup (stand up paddle, una specie di surf, ndr) che, a causa della perturbazione metereologica sul Garda, non riusciva a fare rientro verso riva, per il forte vento e il moto ondoso in aumento, che lo stavano trasportando sempre più verso il largo. Immediata l’uscita della motovedetta di soccorso CP 703, che dirigeva a tutta velocità verso le acque di Barbarano, dove la donna, in costante contatto telefonico con la sala operativa, aveva ormai perso di vista il proprio congiunto a causa dell’increspatura delle acque.
Il comandante, dopo aver verificato la provenienza del vento e il moto ondoso presente, effettuava una rapida ricerca a spirale quadra e individuava l’uomo in acqua, ormai quasi privo di forze e aggrappato alla propria tavola: veniva così recuperato a bordo e, dopo le prime attività di assistenza, trasportato nel porticciolo di Barbarano, ove veniva sbarcato.
In fase di rientro all’ormeggio della vedetta, giungeva una seconda richiesta di soccorso da parte di tre diportisti alla deriva con acque molto mosse, nelle acque del centro lago, sulla sponda bresciana tra Manerba e Sirmione. Anche questa attività si concludeva con il recupero dei tre diportisti a bordo e il rimorchio, non semplice, dell’unità alla deriva. A causa delle onde alte da 1,5 a 2 metri, infatti, l’attività di soccorso è terminata solo intorno alla mezzanotte, con sbarco a Desenzano.
La Guardia Costiera raccomanda ai bagnanti, agli sportivi e ai diportisti di non avventurarsi in attività di balneazione, sportive o di navigazione, con condizioni metereologiche non favorevoli o in previsto peggioramento. È opportuno, pertanto, consultare preventivamente i bollettini meteo ovvero i siti web delle previsioni metereologiche ormai molto attendibili.
È importante, altresì, che i praticanti del Sup evitino di allontanarsi dalla costa, rimanendo quanto più possibile vicino alla riva e, comunque, nelle acque di balneazione, così da poter raggiungere terra senza difficoltà in caso di necessità.