La denuncia del Comitato: “Vandalizzato in stazione a Verona Porta Nuova il presidio che ricorda il giovane Moussa Diarra”.
Vandalizzato in stazione a Verona Porta Nuova, nelle ultime due settimane, il presidio che ricorda Moussa Diarra: a darne notizia è lo stesso Comitato che si occupa di tenere viva la memoria del giovane maliano ucciso lo scorso 20 ottobre. “Il presidio è stato distrutto tre volte – ricorda il comitato per Moussa -. Sembra proprio che a qualcuno il suo ricordo dia molto fastidio”.
“Nella giornata di lunedì – prosegue – sono state quindi riposizionate tutte le locandine che, anche nella notte di domenica, erano state strappate: sia quelle attaccate che quelle all’interno delle transenne, con il nome ed il volto di Moussa. E’ come se si volesse cancellare il ricordo di quanto successo lo scorso 20 ottobre 2024, quando un agente della polfer sparò al cuore di Moussa Diarra uccidendolo”.
“Ci chiediamo quindi: ma è possibile che nessuno abbia visto nulla? La stazione Porta Nuova di Verona è attraversata da tantissime persone ed anche ieri la presenza di esercito, forze dell’ordine e security era molto nutrita. Possibile che tutto possa essere distrutto così facilmente?“
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