Paolo Bissoli, condannato a 21 anni di carcere per aver ucciso la madre Maria Spadini a Bovolone, è morto in ospedale.
Paolo Bissoli, condannato a 21 anni per l’omicidio della madre, Maria Spadini, brutalmente accoltellata il 21 luglio 2021 nella propria abitazione a Bovolone, è morto nell’ospedale San Bortolo di Vicenza nel pomeriggio di ieri, venerdì 12 gennaio.
L’uomo era stato ricoverato d’urgenza l’11 dicembre a causa di una sincope improvvisa. Le successive analisi mediche rivelarono che la sincope era stata causata da un’emorragia interna. Si appurò che Bissoli, già prima del tragico omicidio, soffriva di cirrosi epatica, una condizione derivante dall’abuso di alcolici. In pochi giorni, il detenuto fu sottoposto a due interventi chirurgici mirati a contrastare l’emorragia.
Sulla base di questa nuova diagnosi, l’avvocato di Bissoli avanzò una richiesta di scarcerazione per il suo assistito, argomentando che le sue condizioni di salute erano divenute incompatibili con la detenzione. Istanza che fu respinta dalla Corte d’Assise d’Appello. L’ultima crisi è stata però fatale per Bissoli, che è deceduto in ospedale.