Verona, 50enne condannato per molestie sessuali nei confronti delle figlie adolescenti.
Un uomo di 50 anni, residente a Legnago, è stato condannato ieri a cinque anni di carcere per aver commesso molestie sessuali sulle sue due figlie, di 13 e 15 anni. I fatti si sono verificati tra gennaio e giugno 2021, quando i genitori delle due ragazze erano già separati.
Secondo l’accusa il cinquantenne avrebbe approfittato delle occasioni in cui le giovani erano sotto la sua custodia durante i fine settimana, nel corso dei quali dormivano a casa sua. La dinamica dei fatti, come riporta il quotidiano L’Arena, sarebbe stata simile per entrambe le figlie. L’uomo avrebbe preso di mira la figlia più giovane mentre si trovava a letto, credendo che fosse addormentata, e l’avrebbe stretta a sé, toccandola e infilando le mani sotto i vestiti fino a toccare le parti intime.
Stesso “trattamento” alla figlia maggiore, di 15 anni, alla quale avrebbe chiesto di dormire insieme nello stesso letto e, quando credeva che fosse addormentata, l’avrebbe toccata e palpeggiata. Le presunte violenze sono venute alla luce quando le due sorelle, sconvolte, hanno raccontato tutto alla madre. La donna ha quindi denunciato gli abusi alle autorità.
Il cinquantenne era inoltre accusato di maltrattamenti familiari, poiché avrebbe spesso picchiato e insultato le figlie. Nel processo svoltosi ieri, il gup del tribunale di Verona ha condannato il cinquantenne a cinque anni di reclusione per le violenze sessuali. Assolto, invece, dall’accusa di maltrattamenti per mancanza di prove. La questione del risarcimento danni sarà trattata dal giudice civile.