Verona, mini market della droga al parco Santa Teresa: 50enne arrestato per spaccio.
Gestiva un mini market della droga al parco: la polizia locale di Verona ha proceduto sabato pomeriggio all’arresto in flagranza di reato di un cittadino tunisino 50enne, già gravato di vari reati, mentre effettuava lo spaccio di sostanze stupefacenti nel parco di Santa Teresa, già teatro di altri episodi simili. Proprio per questo dal comando di via del Pontiere è partito l’input di monitorare i luoghi più frequentati, anche con l’utilizzo delle telecamere di videosorveglianza, collegate con la centrale operativa.
L’attenzione dei vigili si è concentrata sull’area verde a Verona Sud molto frequentata da mamme, ragazzini e fruitori delle aree sportive. Il blitz ha permesso di bloccare l’uomo, dopo la cessione a un cliente della sostanza stupefacente da parte dello spacciatore, diventato una sorta di mini-market della droga, con una decina di dosi nascoste negli abiti, di cocaina ed eroina. L’uomo, senza fissa dimora e senza un lavoro, è stato condotto al Comando in attesa della direttissima di questa mattina, che ha portato alla convalida dell’arresto e al patteggiamento di un anno di reclusione. Proprio durante gli accertamenti sulle numerose identità comunicate, grazie all’Ufficio Immigrazione della Questura, è emerso un ordine di carcerazione di tre mesi da scontare, per pregressi reati legati allo spaccio di droga. E’ stato così condotto nel carcere di Montorio.
“Dobbiamo dare sicurezza alle aree verdi”.
L’assessora alla sicurezza Stefania Zivelonghi plaude all’azione degli agenti della polizia locale, peraltro impegnati in tante attività nel fine-settimana, costellato da numerosi sinistri e vigilanze in centro storico con migliaia di turisti. “E’ fondamentale dare sicurezza nelle aree verdi e ci stiamo impegnando come amministrazione, proprio attraverso una analisi delle zone più sensibili; dove c’è criminalità le risposte ai cittadini devono essere immediate con azioni mirate, per portare sicurezza reale e serenità soprattutto dove ci sono anziani, mamme e bambini”.