Verona, donna minacciata con un coltello davanti ai figli dal marito: arrestato per maltrattamenti, violenze domestiche e minacce.
Violenze domestiche a Verona: erano da poco passate le 22 del 29 dicembre quando una giovane donna di nazionalità ucraina ha chiamato il 113 riferendo all’operatore della Sala Operativa che il proprio marito, sotto l’effetto di sostanze alcoliche, aveva usato violenza nei suoi confronti. Minacciandola anche con un coltello alla presenza dei due figli di 18 e 6 anni.
La donna ha quindi seguito le indicazioni dell’operatore che – mentre la Volante stava raggiungendo l’abitazione – continuava a parlarle al telefono. E si è messa in condizioni di sicurezza insieme con i figli in camera da letto,. Seguendo e riferendo i movimenti e i comportamenti del marito che si trovava in cucina. All’arrivo degli operatori della Volante, il presunto responsabile della violenza è stato trovato proprio in cucina con un coltello appoggiato sul tavolo e in evidente stato di ebrezza. Si è consegnato, però, immediatamente ai poliziotti senza opporre resistenza.
Anni di continue violenze in famiglia.
Dalla ricostruzione dei fatti seguita dall’ispettore coordinatore delle Volanti, sono emersi anni di presunte violenze nei confronti dell’intero nucleo familiare, senza che la donna denunciasse per evitare – per il bene dei figli, come da lei riferito – di danneggiare il loro padre. A far scattare il coraggio della donna un’escalation di violenza nell’ultima settimana che l’ha indotta a rivolgersi alla polizia. Prima che il ripetersi di fatti gravissimi divenissero fatali per lei e per i propri figli.
Al termine dell’intervento l’uomo è stato arrestato per il reato di maltrattamenti in famiglia e minaccia aggravata dall’uso del coltello. A seguito dell’udienza di convalida, è stato sottoposto alla misura della custodia cautelare in carcere. A suo carico la Divisione Anticrimine della Questura ha avviato l’istruttoria per l’applicazione di una misura di prevenzione non appena cesserà quella detentiva.