Davide Begalli, accusato di aver travolto e ucciso il 13enne Chris Obeng Abom, minacciato di morte a casa della fidanzata dove si trova ai domiciliari.
E’ stato minacciato di morte sotto casa della fidanzata, dove si trova agli arresti domiciliari, Davide Begalli, il 39enne di Negrar accusato di aver travolto e ucciso il 13enne Chris Obeng Abom, e di essersi allontanato dalla scena dell’incidente senza prestare soccorso al ragazzino. L’episodio è avvenuto nella serata di ieri, martedì 8.
Secondo quanto ricostruito, un gruppo di individui si è riunito sotto la casa della fidanzata del 39enne, a Negrar, urlando insulti e minacce di morte: “Ti ammazziamo”, “Ti veniamo a prendere”.
Quando sono intervenuti i carabinieri, il gruppo che aveva minacciato Begalli si era già allontanato. Le prime testimonianze suggeriscono che il gruppo fosse numeroso e composto in prevalenza da uomini di origine africana, che avrebbero persino cercato di forzare la porta dopo aver salito le scale per arrivare al piano nel quale abita la fidanzata del 39enne.
Dopo questo episodio, sul quale sono in corso le indagini dei carabinieri, Begalli, che ha sempre raccontato di non aver capito di aver investito una persona e di aver per questo deciso di lasciare il luogo dell’incidente, potrebbe chiedere di essere trasferito in un luogo più sicuro per garantire la sua incolumità.