Un milione per i Maneskin in Arena e biglietti a prezzi decuplicati: stangata sulla società di secondary ticketing Viagogo.
L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha comminato una sanzione di 12 milioni e 240mila euro alla società Viagogo, di diritto svizzero, per violazione delle norme in materia di secondary ticketing, in quanto non risulta titolare di autorizzazione per la vendita online di biglietti di eventi sul mercato secondario. Questa è la quarta sanzione adottata nei confronti della società a partire dal 2020.
Tra i casi più recenti segnalati anche dal Codacons, c’è quello del concerto dei Maneskin che si è tenuto il 28 aprile 2022 all’Arena di Verona. I biglietti, esauriti in pochi minuti sui canali ufficiali, erano apparsi sui canali del secondary ticketing a prezzi record, fino a 1 milione e 182.999 euro per un posto in prima fila, mentre nelle rivendite ufficiali il prezzo massimo di un biglietto era di 86,25 euro.
Il presidente del Codacons, Carlo Rienzi, ha dichiarato che “la sanzione rappresenta una vittoria per i cittadini e gli appassionati di musica che non possono essere costretti a pagare somme astronomiche per assistere ad un concerto”. Questa speculazione sul prezzo dei biglietti, sfruttando la passione degli utenti per la musica dal vivo, continua ad essere una pratica nonostante le norme introdotte nel tempo nel nostro paese.
L’accertamento delle violazioni è stato effettuato con il supporto della Guardia di Finanza, in particolare del Gruppo Radiodiffusione ed Editoria del Nucleo Speciale Beni e Servizi, reparto specializzato alle dipendenze del Comando Unità Speciali e del Comando dei Reparti Speciali. Le evidenze istruttorie, verificate con indagini tecnico-investigative delle Fiamme Gialle, hanno permesso di accertare la vendita o comunque il collocamento sul sito web della società di titoli di accesso per 68 eventi tenutisi nel 2022, anche a prezzi superiori di 10 volte rispetto a quelli nominali, relativi a spettacoli dal vivo di artisti italiani e internazionali.