Raduno sul Garda del 2 giugno, sfida sui social tra Salvini e le baby gang.
In vista del temuto raduno del 2 giugno sul Garda, replica di quanto avvenuto lo scorso anno, è ormai sfida apertissima sui social tra le baby gang, note in questo caso anche come “il popolo della maranza”, e il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini. Lo scorso anno tra Peschiera e Castelnuovo si radunarono duemila ragazzi, in gran parte italiani di seconda generazione, creando il caos sul lungolago. Ci fu anche un caso di molestie sessuali, sul treno del ritorno, ai danni di un gruppo di ragazzine che erano state a Gardaland.
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E quest’anno, con il tam tam sui social iniziato già da settimane, era stato lo stesso Salvini a chiedere, naturalmente via social, che non si ripetesse quanto accaduto il 2 giugno scorso. Sfida accettata e rilanciata, a quanto pare. Perchè i ragazzi intenzionati a tornare sul Garda, hanno subito replicato via TikTok: “‘Matteo ti aspettiamo…Anzi è meglio se non vieni”. Per poi aggiungere di avere già in tasca “un piano B”, pensato per eludere i massicci controlli delle forze dell’ordine che già da giorni stanno monitorando la situazione, soprattutto nei dintorni della stazione di Peschiera.
Nel frattempo proprio per prevenire atti di teppismo negli ultimi giorni si moltiplicano i vertici-sicurezza: ieri vi è stato online un vertice tra le sei prefetture maggiormente interessate per coordinare le azioni di contenimento da attuare in caso l’evento si ripetesse.
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