Verona, festini promiscui e maltrattamenti nei confronti delle figlie.
Una donna 45enne di origini brasiliane, residente in città, accusata di maltrattamenti nei confronti delle sue due figlie minori, è stata assolta. Secondo l’accusa la donna avrebbe creato un “ambiente domestico estremamente dannoso” per le due ragazzine, di 11 e 15 anni rispettivamente, organizzando feste promiscue in cui consumava alcol e droghe di fronte alle figlie.
In alcune occasioni le avrebbe anche aggredite e malmenate. Episodi poi culminati nell’incidente più grave, che ha richiesto l’intervento dei carabinieri, nell’ottobre 2021, quando la donna avrebbe opposto resistenza alle forze dell’ordine, aggredendo un carabiniere.
Il caso è stato recentemente trattato in tribunale: il pubblico ministero ha richiesto una pena di quattro anni per la madre. L’accusa è stata però derubricata da maltrattamenti a lesioni. La 45enne è stata assolta per mancanza di querela, e condannata a sette mesi di reclusione solo per resistenza a pubblico ufficiale.