Per l’emergenza maltempo in Veneto Zaia dichiara lo stato di calamità.
Nella sede della Protezione civile di Marghera il presidente della giunta regionale del Veneto Luca Zaia e l’assessore alla Protezione civile Gianpaolo Bottacin fanno il punto sull’emergenza maltempo che sta flagellando la regione, Verona compresa. Lo stesso governatore Zaia ha annunciato di aver dichiarato, a causa dell’ondata di maltempo, lo stato di calamità.
Per Zaia quella di queste ultime ore è stata una “tempesta perfetta”, nella quale il Veneto si è trovato in mezzo. Ma ora il culmine degli eventi meteorologici è passato, e non rimane che fare i conti con le piene dei fiumi in arrivo. A cominciare, naturalmente, da quella dell’Adige.
La situazione, attualmente, sembrerebbe però migliore rispetto a quella di martedì scorso, 31 ottobre, quando fu necessario aprire la galleria Adige-Garda: “Martedì la portata del fiume era di 1.370 metri cubi al secondo, e a Verona c’era qualche problema in alcune zone, come ponte Nuovo – ha detto Zaia -. Tanto che era stato anche aperto lo scolmatore, che ha dirottato nel Garda 150 metri cubi di acqua al secondo. Oggi il colmo di piena sta entrando a Verona, ma siamo intorno ai 1.100 metri cubi. E non è stato necessario aprire lo scolmatore Adige-Garda“.
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