Maltempo in Veneto, tempo perturbato e piogge estese nelle prossime ore.
Maltempo, nessuna tregua nelle prossime ore: le previsioni meteo indicano tra oggi, giovedì 3 ottobre, e domani, venerdì 4, tempo perturbato con precipitazioni estese; la fase più intensa sarà tra la mattinata di oggi e la mattinata di venerdì. Saranno probabili forti rovesci anche ripetuti con quantitativi da consistenti a localmente abbondanti specie su pianura centro orientale, zone costiere e Prealpi. Ulteriore rinforzo dei venti da nord est nella seconda parte di oggi fino a forti (anche con raffiche) sulle zone costiere, specie centro meridionali, e pianura limitrofa specie quella sud orientale.
Alla luce delle previsioni, il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile Regionale ha emesso un nuovo avviso di criticità idrogeologica e idraulica valido dalle 14 di oggi, giovedì 3, fino alle 16 di domani, giovedì 4. È dichiarata la fase operativa di preallarme (allerta arancione) per criticità idrogeologica per i tre bacini di Po,Fissero-Tartaro-CanalBianco e Basso Adige; Basso-Brenta Bacchiglione; Basso Piave, Sile e Bacino scolante in laguna. E la fase di attenzione (allerta gialla) sui bacini di Piave Pedemontano; Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone; Livenza-Lemene-Tagliamento.
È dichiarata la fase operativa di attenzione (allerta gialla) per criticità idraulica nei bacini di Alto Brenta- Bacchiglione- Alpone; Basso Brenta- Bacchiglione; Basso Piave- Sile- bacino scolante in laguna; Livenza, Lemene e Tagliamento.
È previsto il possibile innesco di frane e colate rapide sui settori montani, pedemontani, collinari delle zone in allerta; il probabile rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque piovane e allagamenti di locali interrati e/o sottopassi con innalzamento dei livelli della rete idrografica secondaria e in particolare per le zone in allerta arancione (VENE-D, VENE-E, VENE-F) con possibile inondazione delle aree limitrofe. Nelle zone in allerta idraulica innalzamento dei livelli dei corsi d’acqua principali, con probabile superamento della prima soglia idrometrica generalmente contenuto all’interno dell’alveo.