Nella giornata di giovedì nuova perturbazione sul Veneto: allerta arancione per la piena dell’Adige.
E’ già finita la tregua maltempo: dopo che nella mattinata sono stati sollevati i ponteggi di ponte Nuovo, scatta l’allerta arancione per la piena dell’Adige. In Veneto è infatti previsto per domani, giovedì, un nuovo veloce impulso perturbato, la cui entità risulta comunque inferiore a quella di martedì. La fase più intensa e diffusa sarà tra la mattinata e il pomeriggio: precipitazioni estese sulle zone centro settentrionali, di intensità moderata o a tratti forte per rovesci anche temporaleschi, con quantitativi consistenti e localmente anche abbondanti sulle Prealpi.
Fenomeni più irregolari e discontinui sulla pianura centro sud, con quantitativi assai inferiori ma con possibilità di qualche rovescio/temporale. Da metà pomeriggio tendenza ad attenuazione e cessazione dei fenomeni a partire da ovest, salvo possibilità di qualche precipitazione residua in serata specie ad est. Limite della neve in abbassamento da 3.000 a 2.500-2.600 m nella seconda parte della giornata.
Adige, allerta arancione.
Alla luce di queste previsioni, la Protezione civile del Veneto ha emesso un nuovo avviso di criticità, valido dalle ore 14 di oggi, mercoledì 9, alle 18 di domani 10 ottobre in cui si segnala l’allerta arancione per criticità idraulica nel bacino Adige-Garda e Monti Lessini. Tale allerta è riferita al transito della piena sul fiume Adige, ed è valida fino alle ore 20 di oggi. Successivamente è da considerarsi gialla.
Si segnala che la piena del fiume Adige interesserà le prossime ore la zona di allerta del Po, Fissero-Tartaro-CanalBianco e Basso Adige, dove si attende un incremento dei livelli idrometrici dovuto al transito del colmo di piena. Nel resto dei bacini, eccetto Alto Piave e Piave Pedemontano (verde), stato di attenzione per criticità idraulica gialla. Stato di attenzione per criticità idrogeologica gialla anche nei bacini Alto Piave, Piave Pedemontano, Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone e Adige-Garda e Monti Lessini.