Verona, maestro elementare accusato di violenza sessuale su una bambina di 11 anni.
Un maestro elementare di 26 anni è stato accusato di violenza sessuale aggravata nei confronti di un’alunna di 11 anni. L’insegnante, che prestava servizio in una scuola primaria di Verona, è stato sospeso immediatamente dopo la scoperta degli episodi in questione. Secondo quanto riportato dalla Procura, il maestro avrebbe commesso i reati durante una settimana a cavallo tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre 2022.
Le accuse riguardano comportamenti inappropriati tra l’insegnante e l’alunna, tra cui palpeggiamenti e discorsi a sfondo sessuale. In particolare, come riporta L’Arena, durante una proiezione di un film, approfittando dell’assenza di un’altra collega, il maestro avrebbe chiesto con una scusa all’alunna di aiutarlo a tranquillizzare un compagno, invitando i due bambini a seguirlo in una stanza al piano superiore. Qui avrebbe proposto ai due alunni di fare giochi a dir poco equivoci. In un’altra occasione, avrebbe portato l’alunna fuori dalla classe, in una stanza solitamente non utilizzata a scopi scolastici, per spiegarle l’apparato riproduttivo.
La Procura di Verona ha quindi formulato l’accusa di violenza sessuale aggravata commessa su una bambina con età inferiore ai 14 anni. E per di più all’interno dell’istituto scolastico frequentato dalla vittima, violando i doveri derivanti dalla pubblica funzione di insegnante. Nel corso dell’incidente probatorio, la bambina avrebbe ricordato gli episodi, raccontando le presunte molestie. L’insegnante, sul quale penderebbe anche un altro fascicolo per lo stesso reato, ha negato categoricamente di aver tenuto comportamenti poco consoni nei confronti dell’allieva, che ha compiuto da poco 12 anni. La Procura, conclusa l’inchiesta, ha chiesto il rinvio a giudizio.