Verona, morto Franco Allegrini.
Il mondo del vino veronese, e non solo, è in lutto per la scomparsa di Franco Allegrini. Considerato tra i massimi innovatori nel suo campo, Allegrini ha legato il suo nome alla storica azienda di famiglia della Valpolicella. E’ morto questa mattina, sabato 23, dopo una lunga malattia.
Tra i più grandi winemaker italiani, sempre all’avanguardia, Allegrini ha portato all’eccellenza i vini della Valpolicella classica. Chi lo conosce lo descrive come “un vignaiolo innamorato della sua terra, che ha sempre voluto dare forza e dignità al vino e al suo territorio”.
“Con Franco Allegrini se ne va un pezzo rilevante della storia enoica del Veneto – ha detto il presidente della Regione Luca Zaia – uno dei padri, dei grandi riferimenti dell’Amarone. La sua passione, la straordinaria competenza, la capacità intuitiva ne hanno fatto una figura irripetibile, protagonista di uno dei più straordinari successi della produzione vitivinicola veneta, divenuto un biglietto da visita mondiale per la nostra qualità”.
“Con la scomparsa di Franco Allegrini – è invece il commento della deputata Pd Alessia Rotta – Verona perde un innovatore e un ambasciatore internazionale dell’Amarone e della Valpolicella, terra che amava molto. Qualche settimana fa, mi aveva sollecitato a far promuovere, a partire dalla sua Fumane, la sostenibilità ambientale in tutto il territorio della Valpolicella. Esprimo le mie più sentite condoglianze alla famiglia e a tutti i suoi cari”.