Approvata in Regione la mozione di Alberto Bozza, che prevede il “monitoraggio” dei lupi, con sperimentazione in Lessinia.
Via libera al monitoraggio dei lupi, “da avviare in via sperimentale in Lessinia”. Il consiglio regionale del Veneto ha approvato una mozione presentata dal consigliere regionale Alberto Bozza (FI), che impegna la Regione ad “adottare misure urgenti per il contenimento del lupo”. L’obiettivo, secondo il promotore, è duplice: garantire la sicurezza e la continuità dell’attività zootecnica nelle aree montane e proteggere il tessuto sociale ed economico legato al turismo e alla presenza umana in quota.
“La presenza del lupo in alcune zone del Veneto, come la Lessinia, sta diventando sempre più problematica per gli allevatori – spiega Bozza –. È ora di agire concretamente, con strumenti scientifici e normativi, per evitare lo spopolamento della montagna”.
Figure professionali abilitate.
La mozione prevede l’introduzione di figure professionali abilitate al controllo del lupo, capaci di supportare gli allevatori in situazioni critiche e attuare interventi di “condizionamento avversivo” e rimozione degli esemplari “confidenti”, ovvero non timorosi dell’uomo. A questo si affianca la richiesta di una sperimentazione in Lessinia per mappare i branchi attraverso telemetria satellitare, al fine di studiarne composizione, spostamenti e comportamento predatorio.
Uno degli snodi centrali riguarda anche il quadro normativo: “Con il prossimo declassamento del livello di protezione del lupo nella direttiva Habitat – sottolinea il consigliere – si apriranno maggiori margini di intervento per Regioni e Stati. Ma anche oggi, rispettando le condizioni indicate da Ispra, è possibile agire in deroga, come già accade nelle Province autonome di Trento e Bolzano”.
La mozione approvata prevede inoltre l’istituzione di un Tavolo Tecnico regionale con allevatori, agricoltori, associazioni venatorie e polizie provinciali, e una revisione delle misure di indennizzo per i danni da predazione, con l’obiettivo di adeguare i valori e velocizzare i tempi di risarcimento.