Lavoro nero e norme sicurezza, nei guai diverse attività in provincia di Verona.
Lavoro nero nel Veronese, i carabinieri tutela Lavoro di Venezia, con il Nil di Verona e i carabinieri di Caprino Veronese, Legnago e Peschiera del Garda, hanno concluso l’attività di controllo nel settore vitivinicolo, edile e dei pubblici esercizi. I militari hanno controllato diverse attività imprenditoriali individuate a seguito di preventiva attività informativa.
Sono state controllate 3 aziende agricole in cui sono state rilevate irregolarità sotto l’aspetto della sicurezza, individuati complessivamente 29 lavoratori, dei quali 17 non comunitari, e contestate ai datori di lavoro prescrizioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. Sono state elevate sanzioni/ammende per un importo complessivo pari a 40mila euro.
Alle 3 aziende agricole ispezionate e rilevate irregolari sono state contestate violazioni per omesso aggiornamento del Dvr (Documento Valutazione Rischi), per criticità nella gestione delle emergenze con numero insufficiente di addetti designati a svolgere tale mansioni, per rischi elettrici da contatto diretto, quali l’applicazione di dispositivi non a norma, e per ambienti e luoghi di lavoro che presentavano carenze sotto l’aspetto igienico-sanitario.
Parrucchiere a Cerea.
In un esercizio parrucchiere di Cerea è stata riscontrata l’omessa elaborazione del Dvr che ha comportato a carico del titolare l’adozione del provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale per violazioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro.
Locali sul lago d Garda.
Presso un locale di intrattenimento sul il lago di Garda è stata riscontrata la presenza di 4 lavoratori in nero su 15 lavoratori individuati, che rispettivamente prestavano servizio per il locale e la società di catering che operava all’interno. Al termine del controllo, a seguito delle inosservanze riscontrate, sono stati emessi 2 provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale per lavoro nero alle due aziende ispezionate.
Cantiere edile a Legnago.
Dal controllo di un cantiere edile in Legnago è emersa la presenza di 2 lavoratori in nero su 5 presenti, di cui uno irregolare sul territorio nazionale. Condotta che sarà oggetto di segnalazione all’’A.G.’autorità giudiziaria per l’impiego in attività lavorativa di un lavoratore extracomunitario privo di permesso di soggiorno. Adottato anche in questo caso il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale per lavoro nero a carico dell’azienda.
In relazione alle predette verifiche venivano contestate 7 prescrizioni ed elevate sanzioni/ammende per complessivi 60mila euro.