Ad agosto tre settimane senza treni per i lavori della Tav tra Verona e Vicenza: interrogazione dei consiglieri regionali dem.
Niente treni tra Verona e Vicenza per tre settimane in piena estate, dal primo al 21 agosto. A causa dei lavori per l’Alta velocità, primo lotto veneto della Brescia-Padova. E per chi deve viaggiare, corse sostitutive in bus. Intanto Trenitalia, in attesa del piano per il mese di agosto, ha annunciato l’interruzione del traffico ferroviario tra Verona e Vicenza per il 13 e 14 maggio. Ma ad agosto che si fa?
A chiederselo sono anche i consiglieri regionali del Partito democratico, che hanno annunciato una interrogazione all’assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti. “L’ipotesi sempre più concreta – sostengono – che tra il primo e il 21 agosto prossimi si assista alla cancellazione completa del traffico ferroviario lungo la tratta tra Vicenza e Verona Porta Vescovo per consentire di realizzare i lavori per l’Alta Velocità, va il più possibile scongiurata”.
“La Tav è un’opera strategica e dunque i lavori devono procedere spediti e senza intoppi. Pur comprendendo che agosto è il mese con minor utenza, è necessario evitare di penalizzare pendolari e turisti, precludendo loro la possibilità di spostarsi da una città all’altra. In questo senso è necessaria la massima chiarezza su quanto potrà accadere e che la Regione si attivi dunque per tempo, assicurando i servizi. Interrogheremo l’assessore De Berti per capire se, ad esempio, si sia valutata una distribuzione in orario notturno degli interventi, così da creare il minor disagio possibile in un territorio dove soppressioni e disservizi si sono aggravati nei mesi. Basti pensare alla soppressione, dal luglio 2023, della fermata di Lonigo per ben quattro treni regionali sulla tratta Venezia Santa Lucia-Verona Porta Nuova. Crediamo si debba evitare il più possibile di gravare ancora sulle esigenze di lavoro e di spostamento dei cittadini”.