Cinquanta volontari si sono dati appuntamento sulle sponde del lago di Garda per una giornata di “estrema” pulizia.
Bottiglie, ciabatte, bicchieri, flaconi, pneumatici, pezzi di plastica e poi reti da pesca, rottami ferrosi, pezzi di vetroresina e tanto altro ancora. Dai fondali del nostro lago di Garda è emerso di tutto.
Il lago di Garda ora però ha qualche quintale di rifiuti in meno dopo l’operazione che ha visto i dipendenti di Calzedonia in collaborazione con i subacquei di WWF Bergamo-Brescia, i subacquei del Talata Sub Desenzano, l’aiuto della Lega navale di Desenzano e dei volontari del wwf. Tutti insieme, unendo le loro forze per uno scopo ben preciso, ripulire il fondale del lago, a Desenzano, la costa adiacente e le spiagge vicine.
Armati di pinze, guanti, sacchi e palloni di sollevamento 50 volontari, affiancati e supportati dal nucleo della Guardia Costiera di Salò si sono ritrovati nel basso Garda per una giornata di “estrema” pulizia. E numerosi sono i rifiuti recuperati ed eliminati dalle splendide acque del lago di Garda: come detto, in poco tempo sono tornate in superficie bottiglie, ciabatte, bicchieri, flaconi, pneumatici, pezzi di plastica e poi reti da pesca, rottami ferrosi, pezzi di vetroresina e tanto altro ancora.