Ipotesi appalti truccati, tra gli indagati anche l’ex assessora Ilaria Segala

Nell’indagine della Dda di Trento coinvolta anche l’ex assessora del comune di Verona Ilaria Segala per la gara del Central Park.

E’ coinvolta anche l’ex assessora del comune di Verona Ilaria Segala nell’indagine della Direzione Distrettuale Antimafia (Dda) di Trento che ha portato agli arresti domiciliari di nove persone, tra cui Cristina Santi, sindaca leghista di Riva del Garda. Coinvolto anche il magnate austriaco Renè Benko, fondatore del gruppo Signa.

Sono 77 gli indagati. Le accuse spaziano dall’associazione per delinquere alla turbativa d’asta, corruzione, finanziamento illecito ai partiti, traffico di influenze illecite e truffa. Gli imprenditori avrebbero finanziato campagne elettorali in cambio di agevolazioni per progetti immobiliari.

Al centro delle indagini le società controllate da Benko, che nel 2021 si aggiudicò anche l’appalto per la riconversione in Central Park dell’ex scalo merci ferroviario di Santa Lucia a Verona. Tra i 77 indagati figura anche Ilaria Segala, allora assessore all’Urbanistica di Verona, accusata di turbativa d’asta per aver condiviso documenti riservati legati alla gara.

L’operazione, condotta da carabinieri e Guardia di finanza, ha comportato oltre 100 perquisizioni in Italia e all’estero. L’indagine ipotizza l’esistenza di un gruppo organizzato capace di influenzare la pubblica amministrazione, in particolare nel settore immobiliare del Trentino-Alto Adige.

Il Gip di Trento ha confermato la contestazione di metodo mafioso per l’associazione per delinquere, coinvolgendo 11 amministratori pubblici, 20 funzionari, membri delle forze dell’ordine e imprenditori. Diverse aziende sono sotto accusa per responsabilità amministrativa.

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