Un 40enne residente a Pescantina è stato colto sul fatto e arrestato dai carabinieri con l’accusa di detenzione e spaccio.
Il 4 novembre scorso, a San Pietro in Cariano, i carabinieri di Caprino Veronese hanno arrestato un quarantenne di origine albanese, ma da anni residente in Pescantina. L’arresto è stato effettuato lungo la via Nazionale del Brennero, nei pressi dell’incrocio che porta a Settimo di Pescantina, dove, secondo alcune segnalazioni, saltuariamente si notava un insolito andirivieni di persone e autovetture mai viste in precedenza.
I militari, durante lo svolgimento del servizio, hanno notato il sopraggiungere di un’auto il cui conducente aveva un atteggiamento agitato. Insospettiti, hanno pertanto proceduto al controllo dello stesso, trovandolo in possesso di quattordici dosi di cocaina, contenute in involucri di cellophane termosaldato di circa un grammo ciascuno e circa 200 euro in contanti. L’uomo veniva quindi arrestato in flagranza di reato per detenzione di sostanza stupefacente ai fini dello spaccio.
Dell’arresto veniva data immediata comunicazione al Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Verona, il quale disponeva il processo con rito direttissimo innanzi al Tribunale di Verona nella mattinata del 5 novembre, al termine del quale è stato convalidato l’arresto e al 40enne è stata comminata la misura cautelare della presentazione giornaliera alla polizia giudiziaria.