Verona, un infermiere e due operatori della Croce Verde aggrediti da un paziente a Borgo Trento: la denuncia dei sindacati.
Un infermiere e due operatori della Croce Verde sarebbero stati aggrediti da un paziente all’ospedale di Borgo Trento. A denunciarlo sono i sindacati Cgil e Cisl di Verona: “L’ennesimo episodio di violenza contro personale sanitario e del primo soccorso è accaduto lunedì scorso, 30 ottobre, a Borgo Trento dove un paziente, in circostanze e per motivazioni ancora da chiarire, ha aggredito un infermiere del Pronto soccorso per poi fuggire in strada dove è stato colto da un malore. Soccorso da un’ambulanza della Croce Verde Verona inviata dal Suem, l’individuo ha aggredito anche il personale di primo soccorso per il quale è stata emessa una prognosi di alcuni giorni”, raccontano Antonio De Pasquale, segretario generale Fp Cgil Verona, e Giovanni Zanini, segretario generale CisI Fp.
“Serie ininterrotta di violenze”.
“Si tratta – continuano – di un altro grave episodio che ingrossa in modo preoccupante la serie ormai ininterrotta e sempre più grave di violenze e che disegna una emergenza innegabile e tangibile per la sanità territoriale e ospedaliera, una crisi da affrontare con le dovute contromisure e risorse. Come sindacati dei lavoratori siamo fortemente preoccupati per il clima di tensione che ogni giorno si respira e non accettiamo più fumose rassicurazioni”.
“Gran parte dei servizi, a partire da quelli di salute mentale passando per il primo soccorso, sono ampiamente sottodimensionati rispetto a una domanda che aumenta sempre di più e sempre più frequentemente trova sfogo in espressioni violente che prendono di mira chi ogni giorno mette in gioco la propria incolumità al servizio della comunità, medici e infermieri. Azienda ospedaliera, Regione e Governo devono dare risposte alle richieste dei lavoratori e dei cittadini assicurando la sicurezza da un lato e servizi efficienti dall’altro lato”.