Verona, dopo l’incendio posto sotto sequestro il colorificio.
Due giorni dopo l’incendio di Poiano che ha provocato la morte dell’operaio 58enne Graziano Dal Corso, il colorificio Casati è stato posto sotto sequestro. Il pm che coordina le indagini ha infatti disposto i sigilli, almeno fino a quando i periti del tribunale e gli esperti dei vigili del fuoco, e dello Spisal avranno fatto luce sulle cause che hanno scatenato la tragedia.
- La tragedia del colorificio Casati: l’operaio morto divorato dalle fiamme. Si indaga sulle cause.
- Incendio al colorificio, i primi risultati delle analisi Arpav sulla qualità dell’aria.
- Incendio al colorificio, revocata l’ordinanza di chiusura delle finestre. Ma occhio alle verdure.
Per ora la Procura ha aperto un fascicolo per omicidio colposo a carico di ignoti. Il corpo dell’operaio si trova all’Istituto di Medicina legale, e il pm potrebbe disporre di eseguire l’autopsia. Resta da capire come possa essersi sviluppato un incendio di così vaste proporzioni all’interno di un’azienda che proprio a causa dei materiali che tratta dovrebbe essere in possesso di tutte le certificazioni di sicurezza.
Il personale che si trovava all’interno parla di fiamme scaturite in un attimo, e di successive esplosioni, che non hanno lasciato scampo a Graziano Dal Corso, nonostante il disperato tentativo di soccorrerlo da parte dei colleghi. Saranno ora le indagini a provare a chiarire le cause di questa drammatica vicenda, e ad accertare eventuali responsabilità.