“A Verona impossibile trovare casa per i migranti, nemmeno pagando in anticipo”

La denuncia del Circolo Pink Verona: “Impossibile trovare casa per i migranti”.

A Verona per i migranti è impossibile trovare casa: la denuncia è del Circolo Pink scaligero, che grazie a fondi finanziati dall’8 per mille della Chiesa Valdese si ritrova con 20mila euro da investire in un anno di affitti nel progetto è “Co-Housing Migrante Verona – Unità abitative per diversi orientamenti sessuali”. Senza però riuscire a venirne a capo.

“Ma la casa è per lei?” è la prima domanda che ci viene rivolta quando chiamiamo le agenzie immobiliari per avere informazioni dopo aver letto un annuncio di casa in affitto – raccontano dal Circolo Pink -. Dato che la risposta è “non è per me”, scatta subito la diffidenza, quando poi si arriva a spiegare che la casa è per cittadine e cittadini migranti, nel 99% dei casi la comunicazione finisce lì”.

Da qui la decisione di denunciare il problema: “Da più parti si sente dire che il patrimonio immobiliare veronese è enorme e che ci sono centinaia di appartamenti sfitti, ma si preferisce tenerli chiusi piuttosto che vederli abitati da “stranieri”. In centro a Verona poi si affitta quasi solo in modalità “casa vacanze”, con prezzi che vanno dai 400 euro in su a settimana. Certo, questo tipo di mercato rende molto di più, ma se gli aspiranti inquilini stabili sono immigrat* tutto si complica e le richieste di garanzie si moltiplicano”.

Spiraglio Agec.

Con Agec qualche spiraglio sembra aprirsi: “Abbiamo anche chiesto aiuto all’amministrazione comunale che ci ha messo in contatto con la presidente di Agec Anita Viviani. A lei il progetto è molto piaciuto, soprattutto per la novità rappresentata dalla prevista convivenza tra persone omosessuali ed eterosessuali migranti, così l’interessamento c’è e forse arriveranno risposte positive, ma sappiamo che anche questa è una strada in salita dato che Agec ha una rigida regolamentazione anche per il mercato libero”.

Abbiamo inviato mail, messaggi, pubblicato post, interpellato protagonisti del mondo del volontariato veronese che potrebbero aiutare nella ricerca, ma per ora non si è mosso nulla che possa farci ben sperare.

Abbiamo messo in conto per l’affitto 900 euro mensili- concludono – ma la diffidenza ed il rifiuto ad accogliere migranti, comunque presenti da anni sul nostro territorio, vince anche sul fattore economico. Noi siamo fiducios* di poter trovare questo appartamento entro il 1 febbraio 2023, data di partenza del progetto, ma non possiamo nascondere che trovare casa a Verona è un’impresa titanica”.


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