Per la ricorrenza del centenario dell’Opera Festival, le mura scaligere di Porta Verona a Soave faranno da cornice ad una delle scenografie de “Il Trovatore” di Giuseppe Verdi, create dal regista e scenografo italiano Franco Zeffirelli in occasione della rappresentazione areniana dell’opera.
L’impianto scenografico realizzato in funzione dell’ambientazione notturna dell’opera animerà le mura di Soave per stupire e catturare cittadini e turisti. Gli spettatori verranno così magicamente trasportati nel XV secolo in un’atmosfera di magia fra maestose statue di guerrieri e torri medievali.
Grazie alla collaborazione con la Fondazione Arena di Verona, il comune di Soave renderà omaggio al centenario dell’Opera Festival, eccellenza per gli appassionati del settore in tutto il mondo. Si coglie l’occasione per celebrare anche il centenario dello scenografo Zeffirelli, fautore delle scenografie dell’opera “Il trovatore” di Giuseppe Verdi.
Consolidato ormai da tempo il legame fra la Fondazione Arena e il comune di Soave dove, presso il presbiterio del santuario di Santa Maria alla Bassanella, sono presenti le opere dell’architetto e scenografo Ettore Fagiuoli, che firmò le scenografie della prima edizione dell’Aida del 1913.
Il commento del sindaco Pressi.
“É un vero onore per la nostra città unirsi alla Fondazione Arena di Verona nella celebrazione della centesima edizione del Festival. L’Arena e Soave sono due ambasciatori dell’italianità nel mondo e, nei rispettivi campi, due eccellenze. L’installazione delle scenografie del Maestro Zeffirelli non ha solamente una funzione ornamentale: infatti, durante l’estate, attorno alle statue fioriranno numerosi eventi musicali creando occasioni di intrattenimento culturale per i residenti ed i turisti”.