Verona, cerca di opporsi allo sfratto con tre molotov e una tanica di benzina.
Tre bottiglie molotov, e una tanica di benzina, per opporsi allo sfratto: sessantenne finisce in manette. Tensione alle stelle nei giorni scorsi nel corso dell’esecuzione di uno sfratto, per il quale l’Ufficiale Giudiziario che stava riscontrando difficoltà con gli inquilini aveva chiesto l’aiuto della polizia di Verona. Dopo aver assistito alla ferma opposizione da parte di questi ultimi e a seguito di un lungo colloquio con l’obiettivo di dare esecuzione, senza problemi, al provvedimento, i poliziotti sono riusciti a convincere marito e moglie a lasciare l’appartamento.
Nelle fasi immediatamente successive, gli agenti sono riusciti a bloccare l’uomo che aveva tentato, con un accendino, di raggiungere il bagno nel quale teneva a portata di mano una tanica da 5 litri piena di benzina e 3 bottiglie di vetro contenenti lo stesso liquido, tappate con un pezzo di stoffa bianca imbevuto. Di fatto tre molotov. Al sessantenne veronese finito in manette sono state contestate la violenza e la resistenza a Pubblico Ufficiale oltreché, naturalmente, la fabbricazione delle bottiglie incendiarie che, per la legge dello Stato, sono considerate a tutti gli effetti armi da guerra.