Si chiamava Gio Battista Beccherle il 76enne ucciso dal trattore a Bosco Chiesanuova.
Si chiamava Gio Battista Beccherle, aveva 76 anni, e su quel pezzo di montagna ci aveva passato tutta la vita. Fino al pomeriggio di ieri, mercoledì, quando il suo trattore lo ha tradito mentre stava lavorando su quel terreno impervio di via Strabur, a Bosco Chiesanuova. Forse una manovra sbagliata, o il terreno che cede: il trattore si è capovolto, e Beccherle è rimasto incastrato tra la benna e la grossa ruota posteriore. Senza scampo.
La moglie, non vedendolo rincasare, si è messa in allarme, ed è corsa a cercarlo, trovandolo così, intrappolato, esanime. Disperata, ha chiesto a una vicina di casa di chiamare i soccorsi. I vigili del fuoco, intervenuti sul luogo dell’incidente, lo hanno disincastrato da quell’abbraccio mortale per affidarlo alle cure dei sanitari, ma tutti i tentativi di rianimarlo si sono rivelati inutili. Il 76enne è morto sul posto, senza più riprendere conoscenza.