Gigi Fresco si difende dalle accuse.
Gigi Fresco si difende dalle pesanti accuse piovute sulla sua società, la Virtus Verona, dopo le indagini della Guardia di Finanza che hanno portato al sequestro preventivo di 12 milioni di euro. Il presidente-allenatore della Virtus di Borgo Venezia risulta al momento indagato con l’accusa di truffa aggravata nei confronti di un ente pubblico (la Prefettura di Verona), falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico e turbata libertà degli incanti.
Ai microfoni delle tivù locali, Fresco ha però confermato di aver agito in maniera corretta: “Si tratta di un’indagine di tre anni fa, quando i finanzieri entrarono nella nostra sede per dei controlli e per acquisire della documentazione. Ci vengono contestate irregolarità burocratiche – spiega Fresco – nella documentazione presentata, in particolare per quel che riguarda lo statuto della società, ma noi abbiamo sempre agito in modo corretto. Siamo certi che il tempo saprà darci ragione”.