Sant’Anna d’Alfaedo, fermati due romeni di 21 e 40 anni per tentato furto aggravato: sorpresi a rubare rame da una casa disabitata.
Quei rumori provenienti, a notte fonda, da una casa della frazione Giare, a Sant’Anna d’Alfaedo, erano sicuramente sospetti. Anche alla luce del fatto che lo stabile era disabitato da tempo. Così i carabinieri, dopo una segnalazione giunta alla centrale operativa, avevano deciso d’intervenire percorrendo a piedi la piccola frazione del comune montano. E sorprendendo tre individui mentre rubavano del rame ricavato dagli impianti del caseggiato.
Gli autori del furto venivano colti di sorpresa. Due di loro, trovandosi la strada sbarrata dai militari che nel frattempo avevano immobilizzato il “palo” sull’ingresso, pensavano di fuggire calandosi dalla finestra del primo piano sul retro. Il maldestro tentativo, però, si risolveva con la caduta di uno dei due fuggitivi. Il quale, a causa delle ferite riportate, doveva ricorrere alle cure di un’ambulanza mentre il terzo complice si dileguava.
I fermati, due romeni di 21 e 40 anni, domiciliati tra le province di Verona e Bolzano, dopo una notte trascorsa in cella sono comparsi ieri mattina davanti al giudice del Tribunale di Verona che ne ha convalidato l’arresto per tentato furto aggravato disponendo, nel contempo, la misura cautelare dell’obbligo di firma, rimandando il dibattimento alle prossime settimane.