Arrestati per furto in un appartamento del centro gli stessi due che avevano occupato casa in via Frattini a Verona.
Ormai rischia di diventare un’abitudine: gli stessi due che avevano occupato una casa in via Frattini a Verona si sono introdotti all’interno di un edificio di via Torcoletto forzando il portoncino d’ingresso e hanno rubato denaro e monili da uno degli appartamenti. I due malviventi, un ventenne e un ventiseienne, sono stati però bloccati e arrestati dalla polizia di Stato di Verona.
A segnalare l’intrusione alla Questura è stato il custode che, verso le otto e mezza di ieri mattina, ha notato il portoncino d’ingresso del palazzo forzato. Quando gli agenti delle Volanti sono giunti sul posto, all’interno di un appartamento posto al secondo piano, hanno intercettato due cittadini marocchini, entrambi già noti agli operatori.
Si tratta, infatti, di due dei giovani che meno di due settimane fa erano stati denunciati per tentato furto aggravato e violazione di domicilio, dopo essersi introdotti all’interno di un appartamento di via Frattini, approfittando dell’assenza della proprietaria.
Sottoposti a perquisizione personale, all’interno del borsello del maggiore i poliziotti hanno rinvenuto 250 euro in contanti mentre, nella tasca dei pantaloni del più giovane, gli operatori hanno trovato un orologio in oro da donna. Sia il denaro che l’orologio, riconosciuti come propri dall’inquilina dell’appartamento in cui i due ladri si erano introdotti, sono stati restituiti alla proprietaria.
Ultimati gli accertamenti, i due cittadini stranieri sono stati arrestati per furto aggravato in concorso. Il ventenne è stato, inoltre, sanzionato perché trovato in possesso di una modica quantità di hashish. Questa mattina, il giudice ha convalidato gli arresti e disposto nei confronti di entrambi la misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria