Verona, tornano i furbetti della patente: i candidato pagano anche 2mila euro a tentativo, in sei scoperti dalla polizia locale.
A Verona tornano i furbetti della patente. È infatti in continuo aumento il numero di cittadini stranieri che si appoggiano a organizzazioni criminali per cercare di superare l’esame scritto attraverso l’uso di tecnologie sempre più sofisticate, ed ottenere la patente alla motorizzazione civile di Verona. Una pratica che muove un ingente giro d’affari, dal momento che i candidati pagano tra i 1.500 e i 2.000 euro a tentativo, e per la quale la polizia locale è impegnata ad individuare gli organizzatori.
Grazie ad una stretta collaborazione tra il Laboratorio Analisi Documentale della Polizia locale e la direzione della motorizzazione sono stati intercettati questa settimana sei cittadini dotati di attrezzatura elettronica, telecamerina con batteria, cavi elettrici, antenne minirouter con scheda sim e cellulare, grazie ai quali ricevevano i suggerimenti dall’esterno per superare l’esame.
L’intensificarsi dei controlli inoltre ha riscontrato un nuovo sviluppo riguardante i tentativi di superare l’esame per ottenere anche la patente di guida di categoria C per autocarri, oltre a quella di categoria B per autovetture. Da inizio anno sono complessivamente 38 i denunciati tra chi tenta di superare gli esami e chi presenta false patenti rilasciate da stati dell’Unione Europea per farle convertire in italiane.