Forte perturbazione in arrivo, con temporali e piogge abbondanti: è allerta rossa

Forte perturbazione in arrivo in tutto il Veneto, scatta l’allerta meteo per piogge abbondanti, temporali e possibili grandinate.

Arriva una forte perturbazione, scatta l’allarme in tutto il Veneto per forti piogge. Il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile del Veneto, alla luce delle previsioni meteo, ha emesso un avviso di criticità idrogeologica e idraulica, valido dalla mezzanotte di oggi (ore 0.00 del 5 settembre) alla mezzanotte di domani che indica in particolare:

  • Stato di allarme per criticità idrogeologica rossa nei bacini Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone; Po,Fissero-Tartaro-Canal Bianco e Basso Adige; Basso Brenta Bacchiglione; Basso Piave, Sile e Bacino scolante in laguna;
  • Stato di preallarme per criticità idrogeologia arancione nei bacini Piave Pedemontano e Adige-Garda e Monti Lessini;
  • Stato di preallarme per criticità idrogeologica per temporali arancione in tutti i bacini del Veneto eccetto nell’Alto Piave dove è previsto lo stato di attenzione (gialla).

Dalle ore 00:00 alle ore 8:00 del 5 settembre: la criticità idrogeologica per temporali è gialla su tutto il territorio regionale; la criticità idrogeologica è gialla in tutte le zone di allertamento tranne sulla zona di allerta Vene-A (Alto Piave) dove è verde.

Le precipitazioni potranno interessare la regione già dalle prime ore di domani sulle zone occidentali e meridionali. Nel corso della mattinata tenderanno a estendersi e intensificarsi: il tempo sarà in prevalenza perturbato con precipitazioni estese, anche a carattere di rovescio e temporale, in genere più significative dalla mattinata. I fenomeni più consistenti sono previsti sulle Prealpi e su pianura e costa: in queste zone saranno probabili temporali anche intensi (forti rovesci, locali grandinate, forti raffiche di vento), che localmente potranno risultare anche piuttosto persistenti, dando origine localmente ad abbondanti quantitativi di pioggia. Nelle prime ore di venerdì i fenomeni tenderanno a cessare sulle zone occidentali e ad attenuarsi e diradarsi su quelle orientali.

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