Folle inseguimento all’alba sulla Transpolesana 434: un furgone sperona l’auto dei carabinieri ma poi finisce nel fosso.
Inseguimento folle sulla Transpolesana 434 si conclude con l’arresto in flagranza di reato, da parte de carabinieri di Legnago e di Minerbe, di un cittadino russo di 33 anni, residente nel Cilento ma ospitato nella bassa veronese.
L’uomo, nelle prime ore della giornata di oggi, sabato 24, è stato intercettato da una pattuglia dell’Arma alla guida di un furgone telonato dopo aver urtato, danneggiandole, alcune auto in transito a Legnago. L’inseguimento si protratto tra la 434 e in via Santa Teresa di Roverchiara, e si concludeva in località Casalino, dopo che il conducente del camioncino, al fine di sottrarsi al controllo, in due occasioni tentava di urtare con una retromarcia le auto dei carabinieri.
I tentativi di speronamento.
Poi ripeteva la folle manovra della marcia indietro contro la pattuglia del Norm di Legnago, riuscendo a impattarla e trascinare per parecchi metri all’indietro per poi ripartire, procurando ingenti danni al veicolo e lievi ferite all’autista. Ma la fuga durava poche centinaia di metri, poiché il furgone finiva la sua corsa nel fossato adiacente la strada. L’uomo veniva così bloccato e sottoposto agli approfondimenti del caso, a seguito dei quali sul furgone venivano rinvenute due taniche di gasolio dalla dubbia provenienza.
Il 33enne veniva dichiarato in arresto per resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato. Al termine delle formalità di rito, trattenuto presso le camere di sicurezza del Comando Arma di Legnago a disposizione della Procura della Repubblica di Verona. Dopo la convalida dell’arresto, il 33enne ha patteggiato la condanna a 1 anno.