Inseguimento in piena notte lungo le strade della Bassa, calci e pugni a carabinieri: fermato e arrestato 21enne, era ubriaco.
Scappa all’alt dei carabinieri, folle inseguimento in piena notte sulle strade della Bassa veronese: alla fine fermato e arrestato un 21enne. I carabinieri di Legnago hanno infatti arrestato in flagranza di reato un cittadino italiano, classe 2003 per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali.
Erano circa le 4 di domenica notte quando un equipaggio dei carabinieri di Legnago ha intimato l’alt a un’autovettura in transito. Ma il conducente, anziché arrestare la marcia, ha accelerato la corsa dando così origine a un lungo e pericoloso inseguimento durato circa 50 minuti per i Comuni di Angiari, San Pietro di Morubio, Cerea, Bovolone e Oppeano, nel corso del quale il conducente ha posto in essere manovre azzardate, ponendo in pericolo la propria e l’altrui incolumità. Fino a quando i militari sono riusciti a bloccarlo in una strada senza uscita nella frazione “Ca de gli Oppi” di Oppeano.
Calci e pugni ai carabinieri.
Il conducente, nel tentativo di sfuggire ancora la controllo, ha speronato l’autovettura dei carabinieri per crearsi un varco e continuare la fuga. Nel contempo i militari di altri due equipaggi giunti in supporto, quelli di Ronco all’Adige e di Isola della Scala, hanno cercato di tirarlo fuori dall’abitacolo e farlo desistere dalla fuga, ma il 21enne ha iniziato a colpire con calci e pugni i militari intervenuti, venendo poi bloccato e arrestato in flagranza.
Sottoposto al controllo del tasso alcolemico il giovane veniva trovato con un tasso pari a 1,65 G/L; la sua patente veniva quindi ritirata e veniva sanzionato per tutte le violazioni al codice della strada commesse a causa dell’inseguimento. Quattro carabinieri dovevano ricorrere alle cure dei sanitari dell’ospedale di Legnago, ottenendo prognosi variabili tra i 5 e i 7 giorni.
L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato trattenuto presso le camere di sicurezza del Comando carabinieri di Legnago, così come disposto dalla Procura della Repubblica di Verona. Nella mattinata odierna il 21enne, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria scaligera, è stato condotto innanzi al Giudice del Tribunale di Verona. Il quale ha convalidato l’arresto, disposto la misura cautelare della presentazione alla P.G. e rinviato l’udienza a settembre 2024.